PRIMA VISITA

Prima visita

Cosa aspettarsi da una prima visita odontoiatrica ?

Il primo incontro con il Paziente, sia esso giovane o adulto, ha 5 obiettivi:

1. Mettere a proprio agio il Paziente.

2. Ascoltare e comprendere le prospettive e le priorità del Paziente, o dei suoi Genitori.

3. Inquadrare la situazione clinica del Paziente attraverso un esame clinico accurato dellʼintero apparato masticatorio.

4. Condividere col Paziente quello che viene rilevato e spiegare come procedere. A seguito dellʼ esame clinico, viene illustrata la situazione attuale e vengono date indicazioni su come affrontare gli eventuali problemi.

5. Risolvere i dubbi e le curiosità del Paziente.

Durante la Prima Visita sarà possibile dare una risposta professionale specialistica a tutti i vostri quesiti, non esitate a fare domande per chiarire ogni vostro dubbio: sarete sempre ascoltati con la massima attenzione.


Cosa aspettarsi dopo la prima visita?

Se il Paziente necessita di cure, viene prescritta una raccolta di dati per studiare il caso e discutere le modalità di trattamento.


* Ricorda: portaci documenti, radiografie, modelli in gesso e fotografie di cui sei già in possesso (anche se datati).


Perché fare un check-up Digitale prima di un trattamento?

Lʼefficacia di un trattamento dipende da una diagnosi accurata.

Per fare una diagnosi accurata occorre raccogliere dati clinici e radiografici completi che documentino la situazione del paziente e permettano di studiarla in modo approfondito. Il check-up diagnostico prevede una seduta di raccolta dei dati ed una seconda di colloquio, che insieme costituiscono lo studio specialistico del caso.


Quali sono i dati necessari per progettare un trattamento “su misura”?


Impronte delle arcate dentarie

Le impronte delle arcate dentarie permettono di replicare tridimensionalmente la bocca del paziente per studiare nel dettaglio la posizione e anomalie dei denti. Nel nostro studio sono disponibili nuove tecnologie di scansione digitale delle arcate dentarie che permettono di evitare la “classica impronta”.


Fotografie dei denti

Le fotografie delle arcate dentarie servono per visualizzare le gengive ed i dettagli anatomici dei denti non visibili sulle impronte.


Fotografie del viso

Le fotografie servono a studiare proporzioni e simmetrie del viso per effettuare approfondite valutazioni sullʼestetica del volto che guideranno le scelte terapeutiche.


Radiografie specifiche

ortopantomografia delle arcate dentarie serve principalmente a studiare i denti, identificando anomalie o malformazioni, inoltre serve a verificare lʼandamento della permuta dentale nei bambini.


La teleradiografia del cranio in proiezione latero-laterale sarà utile per studiare, attraverso il tracciato cefalometrico, la posizione delle basi ossee mascellari, le prospettive di crescita (in caso di pazienti giovani) e le inclinazioni dei denti anteriori.


Le radiografie Endorali /Bitewings sono radiografie settoriali specifiche per valutare in modo più specifico problemi parodontali, endodontici o di lesioni cariose


In situazioni particolari, vengono acquisite anche delle TAC di nuova generazione (a basso dosaggio)- CBCT – per studiare, ad esempio, la morfologia delle articolazioni temporomandibolari e/o la posizione di denti bloccati nell’osso (denti inclusi) o in chirurgia impiantare per studiare il posizionamento degli impianti nei mascellari, o per studiare i difetti ossi prima di una rigenerazione ossea

STUDIO DEL CASO

Dopo aver raccolto tutto il materiale diagnostico necessario, inizia un lungo e complesso lavoro di team per studiare il caso.


Nello studio del caso vengono analizzati tutti i dati raccolti durante il check-up diagnostico.


Ogni componente del viso viene valutata in modo approfondito: il rapporto delle basi ossee e dentali, le prospettive di crescita del paziente, le caratteristiche dei tessuti molli, la salute dei denti e delle gengive, la funzione masticatoria e respiratoria.

Come in un puzzle, ogni elemento deve trovare la sua adeguata collocazione.


“Studiare un caso vuol dire progettare un sorriso”.



“Progettare un sorriso” per noi è:

  • competenza nel leggere il problema del paziente;
  • chiarezza nella spiegazione delle opportunità terapeutiche e degli eventuali limiti;
  • strategia nel cercare le migliori soluzioni;
  • esperienza nel bilanciare costi e benefici di un trattamento;
  • affidabilità nel produrre il risultato promesso.

Così la ricerca di un bel sorriso si traduce in un vantaggio sia estetico che funzionale.


Così la ricerca di un bel sorriso si traduce in Salute.


Dopo lo studio del caso sarà nostra cura discutere con il Paziente, o i suoi genitori, ogni dettaglio diagnostico e terapeutico durante lʼappuntamento di colloquio. 

Colloquio 

Il colloquio con il Paziente e/o i suoi Genitori chiude il percorso diagnostico.


E’ per noi un appuntamento di fondamentale importanza a cui dedichiamo il massimo impegno ed attenzione.


Durante la consultazione vengono spiegati i problemi e le varie opzioni terapeutiche, specificando nel dettaglio obiettivi e limiti delle diverse cure possibili.


Vengono inoltre illustrati i dispositivi che si utilizzeranno per raggiungere i risultati desiderati, con l’ausilio di immagini di trattamenti simili già eseguiti.


Sarà nostra premura dare al Paziente, o ai suoi Genitori, tutto il tempo e gli strumenti necessari per comprendere il progetto terapeutico.


Il progetto terapeutico può essere condiviso, nel rispetto della normativa sulla privacy, con il Dentista del Paziente e col Medico curante (Pediatra o Medico di base); tutta la documentazione rimane custodita nei nostri archivi ed è sempre a disposizione del paziente.


Nella seduta di colloquio vengono concordati anche gli aspetti economici del trattamento. Il valore economico di ogni nostro trattamento viene stabilito sin dall’inizio e non subisce variazioni in base al numero di sedute, di apparecchiature o alla durata della terapia; a garanzia e tutela del paziente il tutto viene confermato in un contratto personalizzato. »


*Per i Pazienti minorenni ricordiamo che durante il colloquio è necessaria la presenza di almeno un genitore (meglio se entrambi) o di chi ne fa le veci


Prenotate una visita via mail all'indirizzo dechiarambulatorio@gmail.com
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